mercoledì 4 ottobre 2017

Quanto vale una vipera?

Le dimensioni di questa giovane vipera sono paragonabili a quelle di una moneta da 2€ ma il loro valore è ben diverso. Non mi riferisco alla loro quotazione economica, mentre tutti diamo lo stesso valore alla moneta quello della vipera è soggettivo, ma ad una dimensione più ampia. In termini di ricaduta sull'ambiente, una moneta di 2€ richiede la distruzione di un habitat per l'estrazione del metallo di cui è costituita, una quota degli attrezzi e dei macchinari usati (anche loro costruiti), del trasporto durante i vari processi dall'estrazione della materia fino alla distribuzione del prodotto finito, dell'energia usata durante tutte le fasi di lavorazione e dell'inquinamento generato. Secondo i princìpi dell'economia, il valore del materiale di cui è fatta ogni valuta deve essere inferiore al suo valore nominale (in questo caso 2€, altrimenti sarebbe più sensato fonderla e vendere il metallo) ma l'elenco scritto poco sopra è indicativo delle esternalità, cioè del costo che l'ambiente (e di conseguenza la società intera) paga per ogni moneta prodotta. Come ognuno può immaginare, il costo di ogni singola moneta è molto più alto del valore che gli è stato stampato sopra. Dall'altra parte, il "processo produttivo" per fare una vipera non ha nessuna ricaduta negativa, nessuna esternalità. Il costo è zero e, anzi, l'effetto positivo che ogni singolo animale apporta all'ecosistema, contribuisce al mantenimento di habitat sani e vitali che producono molte risorse indispensabili anche alla nostra sopravvivenza (ad es. fertilità, ossigeno, biosmaltimento di rifiuti ed inquinanti, purificazione dell'acqua, ecc...). A tutto questo andrebbe aggiunto anche il valore implicito della sua esistenza che dovrebbe far parte dell'etica moderna. Insomma, affinché la nostra generazione e quelle future possano vivere in ricchezza di risorse ed in salute, meglio produrre meno (paradossalmente anche denaro) e salvare qualche vipera in più.

Famiglia: Viperidae
Genere: Vipera
Specie: Vipera walser

martedì 27 settembre 2016

Vita e morte del mondo in miniatura

Una femmina di Sardinidion blackwalli ha predato un maschio,
di una specie appartenente alla famiglia dei Theridiidae, durante la muta
Intorno a noi, una moltitudine di piccoli esseri viventi nasce e muore senza che nemmeno ce se ne renda conto.

martedì 17 giugno 2014

Salamandra pezzata, la regina dei boschi infuocati.


Salamandra salamandra nel suo ambiente

Da sempre questo anfibio, molto comune in  Italia ed in quasi tutta l’Europa, ha suscitato emozioni negli esseri umani.
In epoca storica molti artisti, medici e naturalisti hanno scritto di questo animale che per secoli è stato relegato a mito e diventato persino simbolo di riti magici.
Dotata di un veleno micidiale, la salamandra è altresì in grado di spegnere il fuoco se lo attraversa (ad esempio “Se col suo liquido ti avvelena la lucertola salamandra, contro cui nulla possono il fumo e le fiamme, avvertirai immediatamente una specie di stordimento e ti si infiammerà la lingua in bocca. Immediatamente la malattia ti indebolirà con tremori maligni, ti agiterà il freddo e le membra ti si scioglieranno nel gelo della morte”, Nicandro di Colofone – II° sec. a.C.). Queste credenze le hanno valso una pessima fama sin dai tempi dell’Antico Egitto.

mercoledì 9 aprile 2014

Ballooning. Il parapendio dei ragni

Dai primi tepori primaverili fino all'autunno inoltrato, quando le temperature stanno già abbassandosi e l’inverno inizia a farsi strada, può capitare che, nelle giornate soleggiate e vivacizzate da un po' brezza, si assista ad un fenomeno strabiliante. Nulla di eclatante, anzi non sempre è facile osservarlo anche mentre è in atto, tuttavia è un evento sempre pregno di importanza.

giovedì 6 marzo 2014

Il ragno violino – Loxosceles rufescens

Grazie ad Alessandro “Pepsis” Kulczycki per suggerimenti e revisione.

Exuvie di Loxosceles rufescens
‹‹Sembrerà ironico ma una popolazione di ragni violino (Loxosceles rufescens) è stata trovata proprio nella casa di un liutaio.

martedì 14 gennaio 2014

Scalatori senza limiti - I ragni del genere Zoropsis

Zoropsis sp. 
In questo inizio d'inverno, intervallato da giornate di sole piuttosto calde, capita di fare qualche incontro ad otto zampe.

Gioia e delizia per chi ama questi animali, problema e timore per chi invece ha un rapporto conflittuale con i ragni, anche perché quelli appartenenti a questo genere diventano relativamente grandi.

mercoledì 18 dicembre 2013

Il ragno sputatore - Scytodes thoracica

Scytodes thoracica

Il suo nome comune, ragno sputatore, presenta già la sua più peculiare caratteristica, è infatti in grado di sputare della seta mista a veleno che immobilizza istantaneamente le sue piccole prede.
E’ un piccolissimo predatore notturno, considerate che le femmine più grosse possono arrivare al massimo a 7-mm di lunghezza (zampe escluse).