Introduzione


Per avere la possibilità di vedere degli animali selvatici, di solito, è comune pensare di dover fare una bella passeggiata in natura oppure visitare un parco zoologico, ma non serve fare tanta strada per incontrarli. Gli animali selvatici sono letteralmente intorno a noi. Bisogna solo imparare ad osservare.
Potremmo addirittura vederli rimanendo seduti sul nostro divano e non intendo guardando un documentario alla televisione.
Gli insoliti animali di cui parleremo sono quelli che possiamo trovare dentro, od appena fuori, casa.
Molte specie animali selvatiche, infatti, beneficiano delle abitazioni umane per condurre tutta la loro esistenza o parte di questa. Si tratta di specie dalle dimensioni medio-piccole, anche per questo normalmente sfuggono al nostro sguardo, ma nelle loro minute dimensioni spesso si nascondono caratteristiche uniche ed affascinanti.
Tra le mura domestiche ed intorno a queste, si instaurano vere e proprie catene alimentari e lotte preda-predatore e frequentemente siamo noi, con le nostre abitudini, a richiamare la loro attenzione.
Se la nostra abitazione è posizionata vicino a campi coltivati, boschi, prati od ambienti ancora piuttosto naturali sarà più facilmente colonizzata da inaspettati inquilini. Allontanandoci dalla natura, invece, diminuirà la quantità e varietà di specie (la biodiversità) che potrà farci visita.
Anche le caratteristiche strutturali dell’edificio in cui risiediamo, come quelle delle zone limitrofe allo stesso, condizionano la presenza di questi insoliti ospiti. Muri vecchi con sassi a vista, travi di legno, porte e finestre con spifferi, sono tutti elementi che favoriranno l’insediamento di diverse specie. Fuori dalle mura domestiche saranno invece siepi, piante, fiori in vaso, muri a secco e cataste di legna (per dirne alcuni) ad offrire luoghi adatti per la sopravvivenza di una notevole biodiversità. Al contrario muri perfettamente intonacati, porte e finestre sigillate, balconi senza piante, piastrelle, cemento, autobloccanti ed asfalto terranno lontane gran parte delle specie animali.
Tuttavia, nella bella stagione, quando porte e finestre rimarranno aperte, questi disattesi inquilini arriveranno reclamando qualche angolo nascosto di casa, qualche piccola fessura tra le pareti o la terra di un vaso di fiori... tutto questo perché “là fuori”, nella natura, la vita è difficile per tutti gli esseri viventi anche solo per trovare un piccolo spazio dove vivere, nascondersi ai predatori e scovare di che nutrirsi; sono queste difficoltà a spingere gli esseri viventi a disperdersi e nella loro ricerca di un luogo comodo, sicuro, con le giuste caratteristiche e risorse, potranno forse arrivare fino alla nostra abitazione, magari oltrepassando le mura domestiche. Così inizierà la nostra convivenza con questi piccoli animali selvatici.
Pensiamo a tutto questo quando troveremo uno di questi ospiti dentro o nei dintorni di casa e ricordiamoci quanto sia dura per loro l’esistenza. Liberiamoli in natura in un posto adatto o ancora meglio, se non esiste una reale minaccia per noi o per loro, lasciamoli dove stanno ed impariamo a conviverci.

In questo blog vi racconterò chi sono e cosa fanno questi nostri piccoli vicini e coinquilini nella speranza che possa, in qualche modo, aiutarvi ad affrontare una vita più serena con loro.

Anacridium aegyptium in accoppiamento sul balcone di casa

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